UN PO' DI STORIA... LA NASCITA DI LINUX
La maggior parte di noi ha fatto ormai l'abitudine all'intrinseca complessità
di un semplice computer da tavolo. Quello che a volte ci sfugge è che
il far dialogare il monitor, la tastiera, il mouse, i dischi e tutto l'hardware
del nostro computer è, a basso livello, un'operazione che richiede un
numero complicatissimo di operazioni. Per semplificare la vita a chi deve scrivere
i programmi e a chi deve poi utilizzarli si pone uno strato "cuscinetto"
tra l'hardware e il software del calcolatore. Questo strato è chiamato
sistema operativo.
Molti calcolatori hanno già preinstallato uno dei sistemi operativi
della famiglia Microsoft Windows, ma questa famiglia non è (per fortuna)
l'unica e neanche è quella più diffusa su INTERNET.
Il più diffuso sistema operativo dei calcolatori server di INTERNET
ossia di quei calcolatori che fanno funzionare INTERNET si chiama LINUX.
La sua storia inizia dieci anni prima della sua effettiva nascita.
Siamo a Toronto, Canada, nel 1979 quando, ad una riunione dell'associazione
degli utilizzatori di Unix, il più importante sistema operativo dei computer
dell'epoca, la AT&T, colosso della telefonia americana e detentore dei diritti
dello Unix annuncia la nuova politica dei prezzi. Una licenza di Unix veniva
a costare 40.000 dollari a processore, prezzo scontato a 7.500 per gli enti
universitari. Una cifra abnorme già oggi, figuriamoci nel '79.
L'annuncio sconvolse quindi tutti i presenti, tra cui un professore dell'università
di Amsterdam, tale Andrew Tanenbaum, che capì di non poter permettersi
di pagare tutti quei soldi per far lavorare i propri studenti sotto Unix. La
sua reazione fu di scrivere il Minix, una versione ridotta compatibile a tutti
gli effetti con lo Unix ma libera da licenza.
Due anni dopo, con la creazione da parte di IBM del personal computer, Tanenbaum
poté offrire ai propri studenti uno Unix "leggero" che girava
anche sui personal computer.
Facciamo, a questo punto un salto in avanti di circa dieci anni per incontrare
Linus Torvalds, uno studente dell'università di Helsinki che, non riuscendo
ad ottenere sufficiente tempo macchina sul calcolatore dell'ateneo (eh sì...
ai tempi, per utilizzare il computer, bisognava mettersi in fila!), provò
ad utilizzare Minix ma questa soluzione non gli piacque molto. Minix era un
ottimo strumento didattico ma era lungi dall'essere un vero sistema operativo.
Un primo accenno a ciò che stava per succedere si ha il 3 luglio 1991
quando Linus
invia una mail ad un newsgroup, un gruppo di discussione su INTERNET, in
cui chiede come ottenere maggiori informazioni sullo standard POSIX, ossia su
quell'insieme di regole standardizzate a cui ogni sistema Unix deve sottostare
per poter appartenere a questa famiglia di sistemi operativi.
Il 25 agosto 1991 la bomba: Linus
annuncia sul newsgroup di aver iniziato a lavorare ad un nuovo sistema operativo
per PC. Precisa che questo per lui è solo un hobby ed il sistema a cui
sta lavorando non sarà un granché professionale ma gli piacerebbe
ricevere qualsiasi commento su ciò che le persone amano o non sopportano
di Minix, dal momento che quello a cui sta lavorando in qualche modo ci assomiglia.
Come si vede, lo stesso Linus, all'inizio, non aveva la più pallida idea
delle conseguenze che sarebbero derivate da questo annuncio e da quanta gente
si sarebbe poi ritrovata attorno alla creatura da lui creata.
Finalmente il 17 Settembre 1991 la rete si trovò ad avere tra le mani
la prima versione funzionante di un sistema operativo simile a Minix. Il nome
originale di questo abbozzo di sistema era "Freax" ossia "uno
strano Unix" ma gli amici di Torvalds insistettero perchè fosse
adottato un nome che richiamasse il suo autore e fu quindi scelto il nome LINUX.
Quello che infiammò gli animi, dell'idea di Linus, fu che tutto il suo
lavoro fu rilasciato sotto licenza GPL.
Grazie a questa e ad altre caratteristiche, parecchi utenti Minix si incuriosirono
molto e decisero di scaricare LINUX da INTERNET per vedere di cosa si trattava
veramente. Il boom fu immediato. La possibilità di avere un prodotto
Unix che girasse su di un normalissimo PC dell'epoca, gratis e soprattutto la
possibilità di migliorarlo ed adattarlo alle proprie esigenze accese
gli animi e la fantasia di migliaia di squattrinati studenti universitari che
vedevano realizzarsi un sogno: avere un proprio computer che permettesse loro
di ottenere gli stessi risultati dei mastodontici calcolatori universitari con
il vantaggio di poter studiare il funzionamento effettivo di uno Unix a casa
propria.
Nel gennaio 1992 il numero di sviluppatori e di utilizzatori era già
tale da far si che il sistema fosse sufficientemente stabile da permettere la
creazione di due distribuzioni LINUX ossia di due prodotti che, oltre al sistema
operativo, incameravano dei prodotti software per l'utilizzo delle >>>>>periferie
come, per esempio, la possibilità di cercare un file, modificarlo etc.
Quello che mancava, per poter utilizzare il LINUX come un server, era il supporto
alla rete. Anche questo pezzo, fondamentale per il futuro evolversi del sistema
operativo, entrò in LINUX a causa di problemi di carattere economico.
Esisteva, infatti, uno Unix per 386, il BSD386 molto più avanzato di
LINUX che aveva anche il supporto per la rete ma che necessitava di un componente
harwdare, chiamato coprocessore matematico, che bisognava acquistare a parte.
Sotto LINUX questo elemento poteva essere emulato.
Fu cosi che uno squattrinato programmatore inglese, Alan Cox, non avendo i
soldi (circa 50 sterline) per acquistare questo coprocessore, intasò
i 286 di un'aula della sua università, si scaricò LINUX su un'ottantina
di floppy e, dopo un breve lavoro di sviluppo, dotò il LINUX del supporto
alla rete promuovendo il giocattolo di Linus a quello che sarebbe poi diventato:
il miglior server di rete esistente sul mercato.
Già dopo tre anni dall'idea iniziale, nel 1994, si ha l'ingresso di
aziende americane che iniziano a intravedere la possibilità di fare business
sul mondo LINUX e a stretto giro iniziano ad essere rilasciate le prime distribuzioni
commerciali: RedHat, Debian, Suse e Caldera.
Una storia a sè stante merita poi la mascotte e logo di LINUX: il pinguino
TUX. La storia, un misto tra leggenda e realtà, narra come Linus abbia
scelto esplicitamente il pinguino quale esempio di animale forte ed astuto per
rendere l'idea del prodotto innovativo e che abbia dato le specifiche di come
dovesse apparire il pinguino: "Quando pensate al logo di LINUX, disse,
dovete pensare ad un pinguino un po' soprappeso che si è appena ingozzato
di ogni ben di Dio, ha appena ruttato ed è in pace con il mondo intero".
Il pinguino doveva avere un aspetto ed un'espressione tale che qualsiasi bambino
lo avesse visto avrebbe dovuto gridare: "Mamma, mamma, ne voglio uno anch'io".
Inoltre, si racconta anche che il nome, "TUX", non sia stato scelto
perchè i pinguini sembrano indossare uno smoking (tuxedo in inglese)
ma che il nome provenga dalle iniziali di "Torvald UniX".
Ad ogni modo, la scelta del pinguino e soprattutto la scelta di non registrare
il marchio per permettere a chiunque di utilizzarlo anche per pubblicizzare
propri prodotti e il permesso di crearne versioni modificate ha fatto sì
che esistono oggi migliaia di varianti di pinguino negli atteggiamenti più
vari. Esiste un pinguino diavoletto, un pinguino poliziotto, un pinguino super-eroe
e cosi via. E' possibile trovare un elenco più o meno completo dei vari
TUX presso la LWN penguin
gallery.
(Tratto
dal documento originale disponibile qui: www.ebruni.it
- Copyright © 2003 Emiliano Bruni - Licenza
GNU
Free Documentation License)