TRASHWARE: RECUPERO E RICICLO DI
VECCHI COMPUTER
Il trashware (derivato dalla parola
inglese trash, spazzatura) è la pratica di recuperare
vecchio hardware, mettendo insieme anche pezzi di computer diversi, e
di renderlo di nuovo funzionante ed utile. Parte integrante del trashware
è l'installazione di software
libero sul sistema, ad esempio il sistema operativo GNU/Linux,
per portare avanti lo spirito di libertà dell'iniziativa. Il materiale
informatico così ottenuto viene consegnato o regalato a persone
ed enti che ne abbiano bisogno, in particolar modo legandolo ad iniziative
che tentano di colmare il divario digitale (digital divide), ossia la
differenza di mezzi a disposizione tra chi è informaticamente alfabetizzato
e chi ancora non lo è.
(Definizione tratta da Wikipedia,
l'enciclopedia libera).
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>PRIMO PIANO:
Presto il LUGOB avvierà un progetto di raccolta
di vecchi computer usati e funzionanti.
Invece di essere gettati nella spazzatura verranno recuperati ed
utilizzati per nuovi e proficui scopi.
CONTINUA A LEGGERE PER SAPERNE DI PIÙ...
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La quantità di rifiuti elettronici prodotti in Italia è in costante
crescita: nel 2002 ne sono state prodotte 50 mila tonnellate!
Il solo incenerimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
nell'Unione Europea emette nell'atmosfera circa 36 tonnellate di mercurio e
16 di cadmio all'anno, senza parlare dell'emissione di diossine e altri agenti
altamente nocivi e cancerogeni.
Nonostante la questione
dello smaltimento dei computer abbia enormi ricadute sociali, le iniziative
di riciclaggio dei materiali stentano a decollare. L'Unione Europea ha stilato
importanti normative per lo smaltimento dei rifiuti e per la raccolta differenziata
ma sono ancora pochi i comuni italiani che si sono adeguati alla direttive europee.
UNA ALTERNATIVA PER RIDURRE QUESTO GRAVE PROBLEMA È
LA RACCOLTA ED IL RECUPERO DI QUESTI COMPONENTI INFORMATICI (TRASHWARE)!
Non sempre infatti un vecchio computer costituisce uno scarto da gettare nell'immondizia!
Una volta smontati, i singoli componenti possono venire riutilizzati per dare
vita a nuovi PC!
Enti pubblici o privati (banche, ad esempio), dopo un rinnovo dei propri sistemi
informatici, spesso ripongono i vecchi PC in magazzini o se ne liberano gettandoli
in discariche, contribuendo al danno ecologico costituito dallo smaltimento
di questi prodotti.
Questi elaboratori, nonostante siano datati, potrebbero essere impiegati per
altri scopi. Non tutti gli utenti, infatti, hanno specifiche esigenze di potenza
di calcolo; chi utilizza il computer principalmente per navigare in internet
e scaricare la posta, per esempio, non ha necessita di possedere un PC di ultimissima
generazione.
DONANDO QUESTI COMPONENTI INFORMATICI A PROGETTI COME
IL NOSTRO SI CONTRIBUIRÀ ALLA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE E SI APRIRANNO
NUOVE ED INTERESSANTI OPPURTUNITÀ...
Come procederà il LUGOB: esempi pratici...
Dopo aver raccolto un numero sufficiente di vecchi computer e parti hardware
funzionanti procederemo all'assemblaggio di nuovi elaboratori. Verrà
installato il sitema operativo GNU/Linux,
che è gratuito, libero e non richiede alcun costo per le licenze; in
pratica questi PC saranno "in regola" dal punto di vista legale e
potranno essere tranquillamente utilizzati in qualsiasi contesto pubblico/privato,
senza affrontare alcun costo per il sistema operativo.
Ecco alcuni esempi di possibile utilizzo e ridestinazione di questi
"nuovi" PC:
- Creare postazioni internet accessibili gratuitamente: una
biblioteca che già dispone di una connessione a banda larga, ad esempio,
potrebbe mettere a disposizione per i propri utenti un piccolo spazio per realizzare
questo progetto. Il costo di una saletta con 8/10 PC risulterebbe praticamente
nullo, se si esclude qualche piccola spesa (molto contenuta) per la cablatura
ed un eventuale hub/router.
- Donare questi computer a scuole elementari od asili, che ancora non
dispongono di questi strumenti: un computer in una scuola primaria
aiuterebbe i bambini ad apprendere le basi dell'informatica... Utilizzando semplici
giochi essi potranno familiarizzare con periferiche quali tastiera e mouse.
È inoltre disponibile una vasta gamma di applicazioni pensata per i più
piccoli; per esempio sarà possibile utilizzare giochi che insegnino a
riconoscere e pronunciare le lettere dall'alfabeto, apprendere il significato
dei numeri, oppure esplorare il firmamento con uno stellario, che permetterebbe
ai fanciulli - ma non solo! ;-) - di imparare ad osservare il cielo e riconoscere
le principali costellazioni...
Altre idee per progetti futuri relazionati al trashware...
- Aprire un nuovo progetto per la realizzazione ad hoc di un programmino da
installare nei computer destinati a scuole primarie o asili, che permetta di
apprendere l'informatica sotto forma di gioco costituito da livelli con difficoltà
crescente.
- Trovare persone creative che offrano la loro disponibilità per pitturare
con motivi colorati, floreali ecc... i computer recuperati, in modo da renderli
anche esteticamente accattivanti!
NOTA IMPORTANTE:
Attualmente non siamo in grado di valutare la dimensione e la
portata che questo nostro progetto raggiungerà... Non abbiamo nemmeno
una precisa idea dei tempi che lo sviluppo di questa inziativa richiederà.
Riteniamo che questi elementi si definiranno meglio in itinere. Inseriremo
nel nostro sito ogni aggiornamento in merito.
Certamente un fattore determinante sarà costituito dalla
disponibilità di nuovi volontari.
Per ora incominceremo operando solamente in alcune zone della
provincia di Brescia e Bergamo, ma speriamo di allargarci presto. |
Per qualsiasi informazione non esitare a CONTATTARCI
:-)
Per visualizzare la lista dei gruppi che si occupano di trashware
in Italia, visita il sito http://trashware.linux.it